Sono a pranzo dai miei, insieme ad Angélica.
Non ci vediamo da 3 mesi e si parla di cosa è successo nel mentre.
Si parla di visite mediche ed ecco che mio papà lancia la bomba.
“Per colpa di questi immigrati devo aspettare mesi per fare l’esame. Prima vengono loro, poi noi”.
Rimango calmo e rispondo più o meno così:
“Ti capisco papà, anche noi qui a Milano abbiamo dovuto aspettare diversi mesi per fare alcune visite. La donna delle pulizie è moldava, giusto? ok, mi ricordavo bene. Mi dicevi che é giovane giusto?
Sai che l’età media degli immigrati in Italia è di 35 anni mentre l’età media degli italiani residenti in Italia è di 48 anni?
E sai che senza i contributi pagati dagli oltre 2 milioni di lavoratori stranieri l’INPS sarebbe già in serie difficoltà nel pagare le pensioni?
E proprio perché gli immigrati sono più giovani, percepiscono meno pensioni e usano meno il servizio sanitario nazionale.
Quindi, se ci sono liste di attese lunghe non è per colpa dei migranti bensì per problemi politici e organizzativi del tutto italiani”
A fronte di 10.8 miliardi di euro di contributi versati i lavoratori extracomunitari ne percepiscono solo 1,2 miliardi sotto forma di prestazioni pensionistiche.
Gli stranieri sono "contribuenti netti" dell'Inps: facendo due conti versano circa il 6.6% del totale dei contributi, ma ricevono appena lo 0,4% delle pensioni erogate dall'ente previdenziale.
Se capiterà una conversazione simile anche a voi avrete qualche dato da spendere.
Foto by: dimitrisvetsikas1969
Fonte: https://www.today.it/economia/lavoratori-stranieri-ci-pagano-pensioni.html
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