Entrata dell'Italian Club di Perth

Da pescatori a imprenditori: la straordinaria storia degli italiani a Perth

Gli italiani a Perth: migranti di successo in Australia

Immagine di Perth
Consolato d'Italia a Perth

Perth, la remota e luminosa capitale del Western Australia, è molto più vicina all’Italia di quanto si pensi. Qui, a oltre 13.000 chilometri da casa, vive una delle comunità italiane più attive e longeve del continente. Arrivati come pescatori, agricoltori e minatori, gli italiani hanno saputo trasformare il duro lavoro in opportunità, diventando imprenditori, artisti e pilastri della società australiana. Questo articolo è un viaggio tra passato e presente, tra dialetti familiari e successi silenziosi, per raccontare come l’identità italiana abbia messo radici forti in una terra lontana ma accogliente. 


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Angélica e Emanuele, fondatori di Broccoly

Introduzione

L’Italia è un Paese dalla forte identità culturale, che sa restare nel cuore anche di chi ha scelto o dovuto lasciarla. In nessun luogo questo legame è più evidente che tra le comunità italiane all’estero, che spesso diventano ambasciatrici spontanee della nostra cultura. Una delle più affascinanti si trova a Perth, in Australia, una città che accoglie da oltre un secolo generazioni di italiani, partiti in cerca di fortuna, sicurezza o semplicemente di un futuro migliore. A Perth, l’“italianità” non è un ricordo sbiadito: è viva, concreta, parte integrante del tessuto sociale e urbano.

Le origini: una partenza fatta di speranza e sacrificio

I primi italiani arrivarono a Perth tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento. Provenivano in gran parte da regioni come la Calabria, la Sicilia, il Veneto e la Campania. Molti erano pescatori, minatori o agricoltori, spinti dall’assenza di lavoro e dalla povertà nelle campagne italiane.

La traversata in nave era lunga e faticosa, e la speranza era l’unico bagaglio garantito. Arrivati in Australia, gli italiani affrontarono le difficoltà dell’integrazione in una società molto diversa: la lingua, il clima, le leggi sul lavoro e, non di rado, il pregiudizio.

Eppure, nonostante tutto, si adattarono. E soprattutto lavorarono. In silenzio e con dedizione, contribuendo a costruire strade, ferrovie, infrastrutture agricole. Non è esagerato dire che parte dell’Australia moderna porta la firma di queste mani callose.

Perth é un luogo che custodisce una delle comunità italiane più vivaci e longeve del Paese, protagoniste di una trasformazione silenziosa ma decisiva: da lavoratori stagionali e minatori a imprenditori, artisti e innovatori

Il Sole 24 Ore

Il boom della guerra e la nascita della comunità

Il secondo dopoguerra rappresentò il punto di svolta. Con l’Italia in ginocchio e l’Australia in cerca di manodopera, migliaia di italiani partirono con un biglietto di sola andata. Tra il 1950 e il 1970, oltre 300.000 italiani si stabilirono nel Paese. Perth divenne una delle destinazioni più ambite, per via del suo clima mediterraneo e delle opportunità nel settore delle costruzioni, della pesca e dell’agricoltura. 

 Fu in questo periodo che nacquero le “Little Italy” di Perth, quartieri come Fremantle, Northbridge e Balcatta, dove si parlava italiano nei mercati, nei bar e nei cortili. Le chiese, le bocciofile, le panetterie con pane casereccio e le feste patronali divennero il cuore pulsante della comunità. 

Da immigrati a imprenditori

 Oggi, secondo il censimento australiano del 2021, oltre 1,1 milioni di persone in Australia si identificano, in tutto o in parte, come di origine italiana. Il 4,4% della popolazione ha sangue italiano, e Perth ospita una delle comunità più numerose e radicate. 

 Le nuove generazioni, nate e cresciute in Australia, portano avanti con orgoglio l’eredità dei nonni. Molti italiani di Perth sono oggi imprenditori di successo, titolari di ristoranti, aziende agricole, studi di design, imprese di costruzione. Alcuni hanno fondato brand che raccontano proprio quel doppio sguardo: l’efficienza australiana unita alla creatività italiana. 

E la lingua? Resiste. Anche se spesso è un misto di dialetto, italiano standard e inglese, resta un ponte tra le generazioni. In molte famiglie si continua a cucinare pasta fatta in casa la domenica, a festeggiare il Ferragosto e a tifare per la Nazionale azzurra, anche a distanza di fuso orario. 

Cultura, cibo e nostalgia

Per gli appassionati dell’Italia, Perth è una città sorprendentemente “italiana”. Oltre ai ristoranti di qualità — dove trovare un vero espresso o un risotto fatto a regola d’arte non è difficile — la cultura italiana si esprime anche nelle scuole bilingue, nei festival (come la  Festa Italiana  a Fremantle), nelle mostre d’arte e nei gruppi teatrali amatoriali. 

Una menzione speciale va fatta alle tante associazioni culturali che organizzano incontri, corsi di lingua, cineforum e celebrazioni. L’Italia, a Perth, è più di un ricordo: è parte della vita quotidiana. 

Anche il cimitero monumentale di Karrakatta racconta storie italiane: nomi incisi su lapidi in marmo che parlano di famiglie, fatiche e amori. Una memoria collettiva che unisce presente e passato. 

Il legame con l'Italia oggi

Nonostante la distanza, il legame con l’Italia è fortissimo. Le famiglie italo-australiane tornano spesso in visita, mandano i figli a studiare nelle università italiane, investono in immobili nei paesi d’origine o partecipano a iniziative di solidarietà transnazionale. 

Molti giovani italo-australiani si definiscono “100% italiani e 100% australiani”, un’identità fluida ma fiera, capace di prendere il meglio da entrambi i mondi. In un’epoca in cui la migrazione è spesso vissuta come perdita, l’esperienza di Perth racconta invece una storia di arricchimento reciproco. 

Conclusione

La storia degli italiani a Perth è un esempio potente di come le radici possano attecchire anche in terre lontane, senza perdere il profumo della terra d’origine. È una storia di resilienza, di trasformazione e di successo. Ma soprattutto, è una storia d’amore per l’Italia, che continua a vivere nei gesti quotidiani, nei profumi della cucina, nelle parole tramandate da nonni a nipoti. Perth, dall’altra parte del mondo, è una piccola Italia che continua a guardare con affetto e orgoglio alla sua patria. 

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