La storia di mamma Antonella, migrante in Francia

La storia di mamma Antonella, migrante in Francia

Antonella, mia mamma Emanuele, ci racconta i suoi bei ricordi da migrante, quando è partita da un paesino del Veneto per andare in Francia con la sua famiglia 💚

Suo papà aveva trovato lavoro come minatore e Antonella l’ha accompagnato insieme a sua mamma e i suoi due fratelli.

Un video che ci ricorda che tutti siamo migranti.

 

La storia degli emigrati italiani in Francia è molto antica.

Inizia nel Medioevo quando commercianti, artigiani e artisti italiani si trasferirono in Francia per lavorare nelle città e nelle corti reali.

Nel XIX secolo, la migrazione italiana in Francia aumentò significativamente a causa di fattori economici e politici.

L'Italia era un paese povero e agricolo, e molti italiani cercavano migliori opportunità di lavoro in Francia, che era in piena industrializzazione. Le principali destinazioni dei migranti italiani in Francia erano le regioni industriali del nord, come la Lorena, il bacino minerario del Nord-Pas-de-Calais e la regione del Lione.

Nel XX secolo, la migrazione italiana in Francia continuò, con nuove ondate migratorie dopo la Seconda Guerra Mondiale e negli anni '60 e '70. Gli italiani lavoravano principalmente nelle miniere, nelle acciaierie, nelle fabbriche tessili e nei cantieri.

Proprio come il nonno di Emanuele, il papà di Antonella, cioè mio nonno. 

Oggi ci sono oltre 450.000 italiani che vivono in Francia.

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