Questa illustrazione vuole celebrare la presenza italiana nel mondo attraverso alcune città simbolo dell'emigrazione italiana.
Città nelle quali i migranti italiani si sono inseriti nel tempo ed hanno creato delle comunità.
Delle "Little Italy".
A New York è nata la Little Italy più famosa. Situata a Manhattan, oggi è abitata da circa 2000 persone, e negli ultimi anni è diventata sempre più "little" a scapito della crescita di Chinatown, il quartiere della comunità cinese.
La Little Italy di San Paolo ha più di cento anni di storia. Basti pensare che una delle più grandi squadre di calcio brasiliane, il Palmeiras, fu fondato a San Paolo da migranti italiani nel 1914 e che già nel 1920 gli italiani che vivevano nello Stato di San Paolo erano oltre 1 milione. Ancora oggi la popolazione di origine italiana rappresenta un terzo della popolazione totale dello Stato. La Little Italy si trova a Bixiga e Mooca ed è tra le più estese del mondo. La Festa di San Gennaro è ancora sentitissima e attira ogni settembre 200.000 visitatori.
Gli italiani sono emigrati numerosi anche in Australia, e a Sidney si sono insediati in misura maggioritaria nel sobborgo di Leichhardt. Nella Little Italy di Sidney si respira tuttora aria d'Italia, basta farsi un giro al Cafe Sport, dove si sente parlare italiano e si vedono le partite di calcio in tv. L'Italian Forum, in Norton Street, è il centro culturale e commerciale degli italiani a Sydney. Il legame fortissimo che lega l'Italia all'Argentina lo si è visto anche durante la finale della Coppa del mondo del 2022, quando gli italiani tifavano più per gli argentini che per i francesi.
Buenos Aires è una di quelle città che ha accolto numerosissimi migranti genovesi e siciliani, che si sono stabiliti anzitutto a La Boca. Qui nacque il cocoliche, un misto di italiano e spagnolo.
A Londra risiedono più di 366mila italiani. Una comunità che è raddoppiata in città negli ultimi 10 anni ma che trova le proprie radici già agli inizi del 1800 nell'area compresa tra Clerkenwell Road, Farringdon Road e Roseberry Avenue, divenuta nel tempo la Little Italy londinese. Centro economico, culturale e spirituale, con la fondazione nel 1845 della Chiesa di San Pietro grazie a finanziatori italiani tra cui Giuseppe Mazzini.
Toronto è diventata una rinomata città multiculturale grazie anche alla sua comunità di italiani, riuniti attorno a College Street. La Little Italy di Toronto vanta l'unica Italian Walk of Fame, omaggio ai risultati raggiunti dagli italiani sia a livello locale che internazionale. È un’area tra le più vivaci e multietniche della città, dove gli italo-canadesi contano per oltre il 30% della popolazione della città metropolitana.
Gli italiani stanno continuando ad emigrare anche in città e luoghi diversi rispetto al passato. Chissà quali saranno le nuove Little Italy che racconteremo tra qualche anno.