Storia dietro l'illustrazione: Nessun essere umano è illegale

Storia dietro l'illustrazione: Nessun essere umano è illegale

Nessun essere umano è illegale. Questa illustrazione vuole essere un omaggio ai milioni di italiani emigrati dall'Unità d'Italia ad oggi. Ben 14 milioni solo dal 1875 al 1915 e oltre 15 milioni nei successivi 70 anni.

Le Dream City per i nostri connazionali erano New York, Chicago, Boston, Philadelphia negli Stati Uniti, Toronto in Canada, Buenos Aires, Montevideo, San Paolo, Caracas in America Latina. Senza dimenticare le grandi e piccole città del Vecchio Continente.

6 milioni sono gli italiani all'estero oggi, il 10% della popolazione.

Nessun essere umano è illegale. Non lo erano gli italiani che cercavano fortuna agli inizi del secolo scorso. Non lo sono i 120.000 italiani che ogni anno continuano ad emigrare. Non lo sono i migranti che trovano in Italia le loro Dream City.

Italiani vittime di razzismo, ricordiamocelo. Negli Stati Uniti, ad esempio, la stampa ritraeva gli italiani come inetti e nati per delinquere. Le cronache dei giornali riportavano titoli come "Un idillio di italiche canaglie” o “L’invasione giornaliera dei nuovi immigrati direttamente dai bassifondi d’Europa”. Non molto diverso dalle cronache italiane odierne: basta sostituire “italiche” con “asiatiche” o "d’Europa” con “d’Africa".

Gli italiani sono stati migranti, e lo sono tuttora. Proprio come i nuovi italiani. Nessun essere umano è illegale.

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