Si parla tanto di immigrazione, ma poco del quadro normativo. Ripercorriamo l'evoluzione delle leggi sull'Immigrazione in Italia.
Leggi sull'Immigrazione in Italia
Se un marziano atterrasse in Italia si accorgerebbe subito del calo demografico e dell'invecchiamento della popolazione
Gli Inizi: Anni '80 e '90
Fino agli anni '80, l'Italia era principalmente un paese di emigrazione. Con l'aumentare dei flussi migratori, l'Italia diventa un paese di immigrazione.
Nel 1986 viene approvata la Legge Foschi, il primo tentativo organico di regolamentare l'immigrazione, che prevedeva quote di ingresso e norme per il ricongiungimento familiare. Si stabilisce che il lavoratore straniero è autorizzato ad entrare in Italia solo dopo una chiamata nominativa da parte di un datore di lavoro.
Nel 1990 la Legge Martelli impone una programmazione annuale degli ingressi, abolisce la riserva geografica per i richiedenti asilo definisce le tipologie dei permessi di soggiorno e mette in atto la sanatoria per i già residenti.
Nel 1992 l'Italia cambia la propria legge sulla cittadinanza con la Legge 91/1992: la cittadinanza viene concessa solo ai figli di stranieri nati in Italia e qui residenti fino al 18esimo anno di età, sancendo lo ius sanguinis.
La Legge sull'immigrazione Turco-Napolitano: 1998
Un punto di svolta è la Legge 40/1998, che introduce permessi di soggiorno per gli stagionali o per la ricerca di occupazione, prevede la protezione sociale per chi denuncia situazioni di sfruttamento, rende più rapide le procedure di espulsione.
Gli Anni 2000
Legge Bossi-Fini
La Legge 189/2002 "Bossi-Fini" del 2002 inasprisce le norme sull'immigrazione, legando strettamente il permesso di soggiorno al contratto di lavoro e rendendo più difficili gli ingressi.
Il Pacchetto Sicurezza
La Legge 125/2008, due decreti legge e Legge 94/2009 introducono norme più severe sul tema dell'immigrazione: il reato per gli immigrati clandestini e per chi favoreggi la loro permanenza, oltre al reato d'ingresso e soggiorno illegale.
Legge Minniti-Orlando
La Legge 46/2017 prevede procedure più snelle per il riconoscimento della protezione internazionale e dell’espulsione degli irregolari.
L'Era dei Decreti Sicurezza: 2018-2020
I decreti Salvini del 2018 e 2019 hanno ulteriormente irrigidito la normativa sull'immigrazione, riducendo le possibilità di ottenere la protezione umanitaria e complicando i percorsi di integrazione.
La situazione attuale
La situazione attuale è ben descritta da Sergio Briguglio su Eco:
"Se un marziano atterrasse in Italia si accorgerebbe subito del calo demografico e dell'invecchiamento della popolazione. Il che lo porterebbe ad aspettarsi un atteggiamento di favore verso i giovani stranieri che cercano di arrivare in Italia mossi dalla speranza di trovare lavoro. Il nostro marziano scoprirebbe invece che l'obiettivo principale del governo è riconoscere subito questi migranti "economici" tra quanti sbarcano sulle nostre coste, per allontanarli nel modo più rapido possibile"
Scopri i prodotti di Broccoly® dedicati all'immigrazione e all'Italia ⮕ https://broccoly.it/collections/italianah
Fonte:
"Breve storia (triste) delle leggi sull'immigrazione", Briguglio, Eco n.1 2025
"L'Italia, i migranti, la legge", Collettiva